Home GP Spagna Maria Herrera in Top 10 a Jerez, caduta per Fermin Aldeguer

Maria Herrera in Top 10 a Jerez, caduta per Fermin Aldeguer

La pilota spagnola dell’Openbank Aspar Team inizia la stagione con una nona posizione mentre una caduta rovina la gara d’esordio di Fermín Aldeguer

María Herrera inizia la stagione della FIM Enel MotoE World Cup con una nona posizione sul circuito Jerez – Ángel Nieto. La pilota dell’Openbank Aspar Team è partita in terza fila grazie alla sua ottima prestazione nella EPole e in gara ha mantenuto il suo ritmo confermando la nona posizione finale. Herrera ha sofferto di problemi a metà gara all’avambraccio destro che le hanno impedito di dare il massimo, ma, nonostante questo, ha chiuso a soli undici secondi dal vincitore. Per risolvere il problema di sindrome compartimentale all’avambraccio destro, Maria Herrera si sottoporrà giovedi ad un intervento chirurgico per essere pronta per la gara di Le Mans tra dieci giorni.
Il suo compagno di squadra, Fermín Aldeguer, non è riuscito a finire la gara per lo scontro con Lukas Tulovic nel secondo giro. Grazie ad una sorprendente EPole, Aldeguer era riuscito a partire dalla prima fila della griglia, ma non è riuscito a trasformare quel risultato in uno altrettanto buono in gara. Al momento della caduta, il pilota dell’Openbank Aspar Team era nella Top 5 e sembrava a suo agio per lottare con i primi.
Prossimo apppuntamento tra due settimane sulla pista francese di Le Mans per il GP di Francia.

María Herrera
“Sono contenta perché nei test pre-stagione abbiamo lavorato bene, ma mi mancava la capacità di andare veloce da sola. Ci siamo riusciti questo fine settimana, in EPole abbiamo visto che il lavoro sta dando i suoi frutti. In gara sapevo di poter lottare nel gruppo dei migliori. Ho avuto problemi all’avambraccio e non sono riuscita a resistere per più di quattro giri. Questo mi ha impedito di seguire gli altri piloti in testa, ma ho il potenziale e lotterò per dare il massimo.”.

Fermín Aldeguer
“L’incidente è stato un peccato. Anche se all’inizio ho perso alcune posizioni, ero fiducioso di poter recuperare il ritardo con i piloti davanti. Quando ho iniziato a sorpassare, un altro pilota mi ha toccato e siamo caduti. Il positivo è che sto bene e che a Le Mans continueremo a lottare.”

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