Dopo le “5 domande a” Niccolò Canepa, ecco il post dedicato all’altro pilota dell’LCR E-Team: Xavier Simeon. Trent’anni e un passato in MotoGP e Moto2, inclusa una vittoria nel GP di Germania nel 2015 in sella ad una Kalex, Simeon è il nuovo acquisto della squadra di Lucio Cecchinello. Nel 2019, il pilota belga ha partecipato alla MotoE World Cup con il team Avintia, ottenendo due podi, in Austria e a San Marino, e chiudendo la stagione al 6º posto con 58 punti conquistati. In aggiunta alla MotoE, nel 2020 Simeon correrà anche il mondiale Endurance con il prestigioso team Suzuki SERT.
Per Xavier il primo anno in MotoE “è’ stato molto positivo. Mi è piaciuto il formato della categoria che è diverso da tutte le altre, ma molto interessante”. La prima gara è stata difficile, ma anche divertente per il bellissimo duello con De Angelis. In Austria è arrivato il primo podio, alla prima esperienza sul bagnato con questa moto. “Non mi aspettavo di essere subito competitivo con la MotoE. E’ una categoria divertente in cui devi spingere dall’inizio alla fine, sia in qualifica che in gara. Non ci sono strategie, non devi pensare al degrado delle gomme.” Nelle altre due tappe, Simeon ha ottenuto un terzo posto a Misano e un quinto a Valencia.
“Durante l’inverno avevo mancato i test a Jerez quindi sono arrivato alla prima gara con poca esperienza, quel primo GP è stato un po’ strano ma mi sono adattato velocemente a questa nuova categoria e dalla seconda gara in poi ho sempre lottato per il podio.”
Trattandosi di gare sprint è essenziale individuare l’elemento chiave per ottenere buoni risultati. “L’importante è concentrarsi e visualizzare bene tutto prima di salire in moto: le traiettorie, i punti di frenata, tutti i riferimenti. Sono cose importanti anche nelle altre categorie ma qui ancora di più perché il tempo è poco, hai pochi giri, non hai tempo di chiederti niente e devi avere il feeling giusto da subito.”
Ad inizio anno ci si chiedeva cosa sarebbe successo nei sorpassi perché non senti il rumore delle altre moto ma invece la MotoE è stata una vera sorpresa a livello di sorpassi, se ne sono visti veramente tanti. “La verità è che è una categoria molto divertente, perché tutte le moto sono uguali.”
“Per la stagione 2020 devo lavorare soprattutto sulle gomme, devo capire meglio come usarle al massimo nelle prime curve ed essere più costante nel ritmo, è una cosa fondamentale per poter lottare per il podio in ogni gara e puntare al titolo.”
Per gli amanti dei numeri, nella sezione “dati telemetrici” potete trovare le prestazioni dei piloti dell’LCR E-Team nelle varie gare della MotoE World Cup 2019. Per il 2020, oltre ai dati di Canepa, vi mostreremo anche i dati di Simeon.