Home Campionato Gli ultimi test prima del via della MotoE 2021

Gli ultimi test prima del via della MotoE 2021

Le moto del team Openbank Aspar

Diciotto piloti da tutto il mondo si preparano a lottare per il titolo della MotoE World Cup 2021. A Jerez de la Frontera, dal 12 al 14 aprile si svolgono gli ultimi test prima della gara d’esordio il 2 maggio.

La Fim Enel MotoE World Cup è la nuova classe elettrica del Campionato MotoGP; una categoria motociclistica aggiuntiva rispetto alle già affermate classi MotoGP, Moto2 e Moto3. La competizione ha preso il via per la prima volta nel 2019, il 7 luglio, in occasione del GP di Germania. Quest’anno, i piloti della classe elettrica della MotoGP si sfidano in 7 gare su 6 circuiti europei. La prima tappa è sulla pista di Jerez de la Frontera con una gara il 2 maggio. La conclusione della MotoE 2021 è in Italia, a Misano, per una doppia gara il 18 e il 19 settembre, per il SanMarinoGP. Le date sono le stesse in cui avvengono le gare delle altre classi del motomondiale (MotoGP, Moto2 e Moto3). (Qui il calendario del campionato MotoE 2021)
Il venerdì si svolgono due sessioni di prove libere, il sabato la terza sessione libera e la qualifica in stile superpole, mentre la domenica la gara è programmata tra il warm-up della MotoGP e la gara delle Moto3. Fa eccezione l’ultima tappa in cui si corrono due gare, una il sabato e una la domenica. (Qui i dati delle piste della MotoE 2021)

Torres_Pons Racing_40_test_Jerez_mar_21_03
Jordi Torres, vincitore della MotoE 2020

Dei diciotto piloti che si sfideranno nella terza stagione della MotoE World Cup, fa parte il vincitore dell’edizione 2020 Jordi Torres (Pons Racing 40). Sarà presente anche il vincitore dell’edizione 2019 nonchè secondo classificato nel 2020 Matteo Ferrari (Gresini MotoE), così come il terzo assoluto dell’anno scorso Dominique Aegerter (Dynavolt Intact GP). Ci sono da osservare alcuni movimenti interessanti anche di piloti di esperienza, come Eric Granado che passa al team One Energy Racing per puntare al titolo della categoria e Alessandro Zaccone che quest’anno sara nel team Octo Pramac MotoE.
Confermati nella griglia della MotoE, Mattia Casadei (Ongetta SIC58 Squadra Corse), Lukas Tulovic (Tech3 E-Racing), Maria Herrera (Openbank Aspar Team) e Xavier Cardelus (Avintia Esponsorama Racing).
Tra gli esordienti segnaliamo Yonni Hernandez che torna nel team Pramac con cui aveva corso in MotoGP, e Hikari Okubo, giapponese, primo pilota asiatico della classe elettrica (team Avant Ajo MotoE).
Miquel Pons e Kevin Zannoni sono i piloti dell’LCR E-Team, Fermin Aldeguer è il compagno di squadra di Maria Herrera all’Openbank Aspar, Andrea Mantovani il partner di Ferrari nel team Gresini MotoE, Corentin Perolari si unisce a Tulovic al Tech3 E-Team mentre il pilota portoghese Andre Pires è il pilota di Avintia Esponsorama Racing insieme a Cardelus.
Il team Pons Racing 40, vincitore della passata stagione, quest’anno schiererà due Energica Ego Corsa; il compagno di squadra di Jordi Torres è l’olandese Jasper Iwema.

La MotoE 2021 nella versione Test di Energica Motor Company (photo by Jesus Robledo)

Un mese fa, presso il circuito Angél Nieto di Jerez, si sono svolti i primi tre giorni di test; a fare il resoconto di come sono andati è Nicolas Goubert, Direttore Esecutivo della MotoE World Cup.
Riguardo alle gomme, Goubert ha spiegato che nei primi test è stato provato un nuovo pneumatico anteriore e due differenti opzioni per il posteriore con mescole asimmetriche. I piloti hanno promosso la gomma anteriore realizzata con una percentuale maggiore di materiali riciclati ed ecosostenibili. Anche le soluzioni per il posteriore sono piaciute; deciderà poi Michelin in base ai dati dei test quale delle sue opzioni usare per il resto della stagione.
Al momento è difficile dire dopo un solo test quale potrebbe essere il guadagno in termini di tempo sul giro con le nuove gomme, potrebbe essere in teoria di due o tre decimi. È difficile fare una comparativa esatta perché l’anno scorso la gara è stata in luglio con temperature completamente diverse. Questi test diranno probabilmente qualche indicazione in più sul livello della prestazione.
Goubert ha aggiunte che le gomme avranno anche un warm-up più rapido. Dorna aveva richiesto a Michelin di curare fin dall’inizio questo aspetto, estremamente importante in gare così brevi in cui i piloti vogliono attaccare fin dalla prima curva. Anche nella Epole, servono pneumatici che siano al massimo delle prestazioni fin da subito. La capacità della gomma di scaldarsi è difficile da misurare, spesso bisogno affidarsi alla sensibilità dei piloti. Jerez non è la pista migliore per testare questa caratteristica per il suo layout e per il tipo d’asfalto; la vera prova sarà sulle piste dove di solito fa più freddo, come Le Mans.

Riguardo alle sospensioni, i piloti quest’anno potranno scegliere su usare le nuove cartucce o mantenere quelle dell’anno scorso. Nel primo test quasi tutti i piloti hanno usato la nuova versione. In occasione di ogni gara i piloti potranno scegliere in qualsiasi momento che componenti usare, se quelli precedenti o quelli nuovi. (Qui le caratteristiche delle nuove forcelle Öhlins)
Sul fronte della batteria, è stato sperimentato un sistema di raffreddamento a ghiaccio secco. L’anno scorso il raffreddamento della batteria a Jerez è stato critico così Dorna ha chiesto ad Energica di sviluppare ulteriormente il sistema. E’ stato proposto un coolbox con dentro ghiaccio secco che raffredda l’aria prima che venga convogliata da un ventilatore all’interno della batteria. Goubert ha spiegato che sono state fatte delle prime prove ma serve capire bene qual è il momento migliore per utilizzarle per poter dare indicazioni chiari ai team.

La MotoE del team Esponsorama durante la fase di ricarica

Per le stazioni di ricarica, quest’anno saranno usate quelle di nuova generazione con una batteria integrata da 50kWh. Questa batteria ‘polmone’ si ricarica costantemente dalla rete elettrica del circuito per poi trasferire velocemente l’energia alla batteria della moto durante la ricarica rapida (dai 20 ai 30 minuti). Ad integrazione della stazione di ricarica fissa, è stata progettata anche un’unità mobile (Mobile Unit). La Mobile Unit serve a ricaricare le batterie della moto sulla griglia di partenza dopo il giro di formazione, permettendo di fornire l’energia necessaria ad estendere di un giro l’autonomia della moto e conseguentemente, la distanza di gara.
Come spiegato da Goubert, i caricatori in griglia non erano ancora definitivi nel primo test, c’era ancora qualcosa da fare sulla configurazione dell’interfaccia, ma in questo secondo test saranno nella versione finale. Prima di portare un nuovo componente in griglia in un weekend di gara, Dorna vuole essere sicura che tutto finzioni perfettamente. Quando il meccanico del team collega l’unità di ricarica mobile alla moto, il collegamento deve stabilirsi autonomamente in pochi secondi senza bisogno di riprovare o chiedere un supporto esterno.
Una cosa evidenziata da Goubert è che i pannelli solari montati sulle stazioni di ricarica saranno in grado di fornire l’energia per ricarica tre moto nell’arco di tutto il weekend di gara (16% dell’energia totale necessaria per ogni round). Il resto arriverà dalla rete elettrica del circuito.

La moto a disposizione dei piloti è la Ego Corsa (questa è la scheda tecnica), prodotta da Energica Motor Company, società italiana che è stata selezionata come fornire unico per quattro anni.
EnelX è main sponsor del campionato e fornitore dei sistemi di ricarica mobile delle moto. Oltre ad EnelX, gli altri partner del campionato sono DHL, Michelin e Allianz. I partner tecnici invece li potete scoprire qui.

Per essere aggiornato sulla MotoE World Cup, iscriviti al broadcast Whatsapp di Epaddock e ricevi sul tuo cellulare in tempo reale tutte le nostre notizie: scopri qui come.