Home Tecnica Il sistema di controllo da remoto dello stato delle batterie della MotoE

Il sistema di controllo da remoto dello stato delle batterie della MotoE

Una delle Ego Corsa della MotoE World Cup in fase di ricarica

La corsa a mitigare i rischi di una nuova tecnologia non ha mai una fine vera e propria, è un miglioramento continuo per abbassare la probabilità che i rischi, anche quelli più remoti, si concretizzino.
E’ con questa attitudine che Energica ha introdotto sulle Ego Corsa della MotoE World Cup, il sistema di monitoraggio da remoto dello stato di salute delle batterie. Il suo nome è  LPWAN (quello esteso è “Low Power EV Battery Monitoring System”) e consiste in una card elettronica, progettata e realizzata direttamente da Energica, che registra i dati principali della batteria, tra cui il voltaggio, la temperatura e lo stato di carica. Grazie ad un collegamento radio attraverso un’antenna installata nella stessa card, i dati sono trasmessi ai vari utilizzatori che possono visualizzarli su un portale web.

L’hardware del sistema di monitoraggio remoto della batteria della MotoE

Lo scopo è di identificare in modo precoce possibili malfunzionamenti della batteria prima che diventino un rischio concreto. Ad esempio, il monitoraggio della tensione della batteria durante la fase di ricarica serve a rilevare in anticipo possibili sovraccarichi. Il sistema, infatti, non rileva soltanto quando un parametro raggiunge la soglia critica, ma è in grado di prevedere in anticipo con che velocità e in quanto tempo il problema potrebbe manifestarsi. Lo stesso vale, ad esempio, per la temperatura delle celle della batteria.
Il sistema è stato testato per la prima volta in gara a Valencia, nel 2019, ed è stato successivamente introdotto in modo stabile a partire dalla stagione 2020. Attualmente il sistema di monitoraggio della batteria è usato da Energica per osservare lo stato di salute di tutte le Ego Corsa impegnate nella MotoE World Cup: quando sono in pista o nei box, oppure in fase di ricarica, ma anche quando sono trasportate da un circuito all’altro durante la stagione di gare.

L’interfaccia del software di monitoraggio remoto delle MotoE

Oltre agli specialisti di Energica, anche il team della FIM e di Dorna che gestisce la MotoE World Cup può in ogni momento accedere al sistema tramite il portale web dedicato e avere in ogni istante il quadro complessivo dello stato delle moto e delle batterie. Tra gli utilizzatori, da ultimo, ma non meno importante, c’è il team di pronto intervento della Safety Event che è responsabile di garantire la sicurezza nel paddock. Questa squadra è esclusivamente dedicata alla MotoE e ha il compito di intervenire in pista in caso di moto danneggiata. L’interfaccia del sistema è in grado di comunicare agli operatori del team se sta avvenendo qualcosa di anomalo su una determinata moto e dove questa esattamente si trovi nel paddock, se ad esempio è nel box della squadra o presso una stazione di ricarica.

La MotoE durante la fase di ricarica

Nella scorsa stagione il sistema si è rivelato utile anche nella gestione operativa delle moto e non solo nel campo della sicurezza. Ad esempio, nelle gare a Jerez, dove la temperatura diurna raggiungeva i 37°C e di notte non scendeva sotto i 30°C, il sistema ha permesso al team di Energica di indicare alle squadre come e quando intervenire sul raffreddamento delle batterie affinché queste ultime fossero alla temperatura raccomandata prima di ogni nuova sessione in pista.

Ringraziamenti
Giampiero Testoni – Direttore Tecnico – Energica Motor Company
Giovanni Gherardi – Responsabile Elettronica e Powertrain – Energica Motor Company

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