Home Piloti Il circuito di Valencia spiegato da Niccolò Canepa

Il circuito di Valencia spiegato da Niccolò Canepa

Canepa e la MotoE dell’LCR E-Team a Valencia

“La Curva 1 è molto tecnica e difficile perché è una curva veloce a sinistra dove bisogna uscire forte per affrontare bene il rettilineo successivo però non bisogna uscire sul verde; è essenziale trovare il punto esatto in cui inserire la moto. La Curva successiva, la 2, è molto importante per i sorpassi ed è essenziale avere una buona linea soprattutto nei primi giri per evitare contatti.
Attraverso il raccordo della Curva 3 si arriva alla Curva 4 che è un punto chiave di questo circuito. Valencia è in calendario a novembre e quando corriamo qui fa spesso freddo. Questa curva la affrontiamo dopo il rettilineo del traguardo e tante curve a sinistra, quindi la temperatura del lato destro della gomma scende molto sotto il livello ottimale. Questo crea un problema sia all’anteriore in entrata che al posteriore in uscita: in entrambi i casi si rischia di cadere o perché si perde aderenza all’anteriore o per high-side.”

“La Curva 5 non è critica mentre lo è la Curva 6 perché ti immette nel rettilineo opposto e uscire bene è fondamentale per avere velocità nel tratto successivo fino alla frenata della Curva 8. Da lì ci si immette in un tratto molto divertente formato dalle Curve 9 e 10 che si fanno in sequenza, è una sinistra-destra che con la MotoE si percorre con molta velocità. Appena completata la Curva 10 è già tempo di frenare per il tornante sulla destra della Curva 11 dove nei primi test abbiamo visto tantissimi high-side in uscita. La Curva 11 immette su un breve rettilineo e si cerca di aprire l’acceleratore il prima possibile ma il rischio è di finire per aria.”

L’High-Side di Randy de Puniet alla curva 11. Canepa ha sentito il rumore del pneumatico del compagno di squadra 2019 che perdeva aderenza e si è girato vedendo così in diretta la caduta del pilota francese (foto di Alex Farinelli)

“La Curva 12 immette su un altro punto speciale di Valencia, il suo famoso curvone in discesa che con la MotoE è bellissimo perché lo fai in pieno ma sei al limite e quando la gomma inizia a calare il posteriore si mette di traverso e la gomma fuma per tutto il tratto in curva. E’ un punto spettacolare e molto divertente da guidare. L’ultima Curva è la 14 dove si vedono tantissimi sorpassi ed è un altro punto chiave perché devi usare al meglio l’uscita per lanciarti bene sul lungo rettilineo finale del traguardo.”

Qui potete trovare ulteriori informazioni sulle prestazioni della MotoE sulla pista di Valencia

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