Valencia - Circuito Ricardo Tormo - Curve

Valencia – Circuito Ricardo Tormo

Team partner: LCR E-Team

Canepa e la MotoE dell’LCR E-Team a Valencia

Il circuito di Valencia si sviluppa su una lunghezza di 4 km con cinque curve a destra, nove a sinistra e un rettilineo di 876 metri. La MotoE è scesa su questa pista per la prima volta a giugno 2019 per i test per-stagione. Grazie al contributo dell’LCR E-Team e dei suoi piloti, siamo in grado di mostrarvi la prestazioni della MotoE su questo tracciato. A seguire potete trovare le infografiche della pista con velocità e angolo di piega curva per curva insieme al racconto di Niccolò Canepa su come guidare la MotoE a Valencia.

Infografica versione English – Español

La velocità media del record sul giro per la classe MotoE a Valencia è di 144.1km/h. I dati di velocità e angolo di piega massimi sono stati ricavati dai dati di tutte le sessioni svolte dalla MotoE sul circuito di Valencia e non coincidono automaticamente con i dati curva per curva ricavati dal miglior giro effettuato dai piloti dell’LCR E-Team.
Alcune delle immagini seguenti sono state create usando il motore grafico del videogioco MotoGP20 sviluppato da Milestone. Da giugno, anche la versione 2020 include la MotoE World Cup.

Niccolò Canepa con la MotoE del team LCR di Lucio Cecchinello

Il circuito di Valencia spiegato da Niccolò Canepa, pilota dell’LCR E-Team

“La Curva 1 è molto tecnica e difficile perché è una curva veloce a sinistra dove bisogna uscire forte per affrontare bene il rettilineo successivo però non bisogna uscire sul verde; è essenziale trovare il punto esatto in cui inserire la moto. La Curva successiva, la 2, è molto importante per i sorpassi ed è essenziale avere una buona linea soprattutto nei primi giri per evitare contatti.
Attraverso il raccordo della Curva 3 si arriva alla Curva 4 che è un punto chiave di questo circuito. Valencia è in calendario a novembre e quando corriamo qui fa spesso freddo. Questa curva la affrontiamo dopo il rettilineo del traguardo e tante curve a sinistra, quindi la temperatura del lato destro della gomma scende molto sotto il livello ottimale. Questo crea un problema sia all’anteriore in entrata che al posteriore in uscita: in entrambi i casi si rischia di cadere o perché si perde aderenza all’anteriore o per high-side.”

“La Curva 5 non è critica mentre lo è la Curva 6 perché ti immette nel rettilineo opposto e uscire bene è fondamentale per avere velocità nel tratto successivo fino alla frenata della Curva 8. Da lì ci si immette in un tratto molto divertente formato dalle Curve 9 e 10 che si fanno in sequenza, è una sinistra-destra che con la MotoE si percorre con molta velocità. Appena completata la Curva 10 è già tempo di frenare per il tornante sulla destra della Curva 11 dove nei primi test abbiamo visto tantissimi high-side in uscita. La Curva 11 immette su un breve rettilineo e si cerca di aprire l’acceleratore il prima possibile ma il rischio è di finire per aria.”

L’High-Side di Randy de Puniet alla curva 11. Canepa ha sentito il rumore del pneumatico del compagno di squadra 2019 che perdeva aderenza e si è girato vedendo così in diretta la caduta del pilota francese (foto di Alex Farinelli)

“La Curva 12 immette su un altro punto speciale di Valencia, il suo famoso curvone in discesa che con la MotoE è bellissimo perché lo fai in pieno ma sei al limite e quando la gomma inizia a calare il posteriore si mette di traverso e la gomma fuma per tutto il tratto in curva. E’ un punto spettacolare e molto divertente da guidare. L’ultima Curva è la 14 dove si vedono tantissimi sorpassi ed è un altro punto chiave perché devi usare al meglio l’uscita per lanciarti bene sul lungo rettilineo finale del traguardo.”

Qui trovate il link al sito ufficiale del circuito Ricardo Tormo: www.circuitricardotormo.com

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