Home Piloti Il circuito del Red Bull Ring spiegato da Alex De Angelis

Il circuito del Red Bull Ring spiegato da Alex De Angelis

“Il Red Bull Ring mi piace veramente tanto. A prima vista il suo layout appare molto semplice ma vi posso assicurare che nella realtà è una pista molto difficile e impegnativa.
Il circuito di Spielberg è molto tecnico con lunghi rettilinei che finiscono con curve molto lente; serve fare delle lunghe staccate che portano le temperature dei freni alle stelle e non è facile avere una frenata costante lungo tutto la gara.”

“In più non è semplice trovare un set-up ideale perché servono delle forcelle molto dure per affrontare le forti decelerazioni mentre la parte finale della pista è molto scorrevole con curvoni veloci che richiedono un set-up differente. Un set-up che vada bene anche per le ultime curve è importante perché sono quelle in cui puoi giocarti la vittoria all’ultimo giro.
Un altro elemento da tenere in considerazione in questa pista è che quasi tutte le curve sono a destra, il che significa temperature e usura altissime sulla parte destra dei pneumatici. La parte sinistra invece rimane quasi nuova ma non è mai alla temperatura ideale. La MotoE, a causa del suo peso, spinge molto sulle gomme e quando affronti le curve a sinistra senti una moto completamente diversa da quella che senti quando curvi a destra.”

“Per chi avesse la possibilità di andare fino in Austria, consiglio vivamente di provare questo circuito, è veramente molto bello da guidare con le sue salite, discese, staccate e curvoni veloci.”

Qui potete trovare ulteriori informazioni sulle prestazioni della MotoE sulla pista del Red Bull Ring

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