Home Intervista Sakart Design: dove nascono i colori del motomondiale

Sakart Design: dove nascono i colori del motomondiale

La livrea studiata da Sakart Design per la MotoE del team OCTO Pramac

Sakartdesign è tre nomi: Davide Sacchini, Nicola Sacchini e Fausto Colombini. Di solito non si sa molto di chi siano gli ideatori delle livree delle moto e dei team nel motomondiale; in questo caso invece sì, stiamo parlando dei creatori della grafiche di alcune delle più importanti squadre: il Team Suzuki Ecstar MotoGP, il team EG0,0 MarcVDS ed il team OCTO Pramac MotoE.

La Suzuki MotoGP nella livrea 2019

La terra in cui nasce Sakartdesign è la Toscana e la città di Pisa in particolare: “questi luoghi hanno influenzato il nostro stile di vita e la nostra visione. La Torre per noi è qualcosa che va oltre il simbolo artistico, è l’essenza stessa di Pisa e della Toscana più in generale, è la manifestazione concreta dell’equilibrio.” La parola ‘equilibrio’, Davide, Nicola e Fausto la ripetono spesso per descrivere la dinamica del loro gruppo: “Le nostre tre sensibilità ci portano a completarci a vicenda; abbiamo ruoli complementari ma nello stesso tempo con caratteristiche peculiari che ci contraddistinguono.” Davide e Nicola hanno frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Firenze mentre Fausto porta nel gruppo la tecnica, maturata anche nel settore aeronautico. “Agiamo sempre come un unicum, la nostra filosofia è di lavorare in completa sinergia dove non c’è un “capo” e non c’è una “coda”, c’è solo il “tutto”.”

La MotoE del team EG0,0 Marc VDS

Da dove nascono le vostre idee?
“Il nostro lavoro creativo si sviluppa sempre in equipe dove ognuno contribuisce con le proprie radici creative e tecniche che vengono successivamente elaborate e selezionate. La fase embrionale di discussione di ogni progetto è sempre collettiva ma con quella sana rivalità che è necessaria all’origine di ogni progetto.  Dalla fase di confronto emerge sempre uno di noi che da quel momento diventa la linea guida del progetto. Tre è il numero perfetto perché all’interno si crea una bagarre continua, il compendio di tre creatività.”

Alex De Angelis in pista a Valencia con la MotoE del team OCTO Pramac

Nel caso della MotoE, come avete sviluppato le livree del team OCTO Pramac?
“La nascita di una nuova categoria come la MotoE ci ha permesso una maggiore libertà creativa nello sviluppo delle livree. Ci sono sempre le considerazioni legate ai colori sociali del team e all’integrazione degli sponsor, ma in questo caso abbiamo avuto più spazio per muoverci. Nel caso della livrea del team OCTO Pramac ci siamo ispirati alla nuova tecnologia elettrica che entrava nel campo motoristico racing. Siamo partiti dall’idea di usare i circuiti elettrici come elementi grafici e di tenderli sulle linee delle MotoE.
Quando Francesco Guidotti, il team manager della squadra, ha visto il primo bozzetto è stato subito entusiasta e ci ha chiesto di sviluppare l’idea. Da lì in poi abbiamo creato ben 8 varianti prima di giungere alla grafica definitiva. Ogni dettaglio a questi livelli è importante e fondamentale, nulla viene lasciato al caso.”

Sakart Design ha sviluppato l’intero team design per la squadra EG0,0 MarcVDS

Per la livrea del team EG0,0 MarcVDS, invece, com’è andata?
“Per loro la situazione era diversa, in quanto quest’anno, anche per celebrare il loro decimo anniversario di attività nel motomondiale, avevano l’obbiettivo primario di ripartire stilisticamente da zero rispetto al 2018. Abbiamo creato così un nuovo “colour scheme” per il Team Moto2 con il bordeaux metallizzato lucido che domina la livrea in contrasto con la finitura opaca degli altri colori. La nuova livrea Moto2 basata su linee che riprendono il profilo del “felino” marchio di VDS, è stata così la base stilistica per la nascita anche della “sorella” MotoE. Nel caso del Team Marc VDS quest’anno ci siamo concentrati sul trovare una nuova e forte identità stilistica del Team; pensiamo di esserci riusciti. Nel loro caso ci siamo occupati di tutto il Team Design, dal paddock, ai camion della squadra, fino all’abbigliamento dei meccanici.”

Alcune immagini delle fasi della “mission impossible” con Bimota

Qual è stata la richiesta più strana che avete mai ricevuto? La vostra “mission impossibile”?
“A distanza di qualche anno ve la possiamo raccontare. Era il 2011 quando abbiamo conosciuto il Direttore Generale di BIMOTA s.r.l., una persona competente ed esplosiva con cui siamo entrati subito in sintonia. All’inizio abbiamo avuto un primo periodo di proposte e sketch sui prodotti, poi, all’improvviso, ci chiese di disegnare e realizzare le maquette per Eicma 2012 di due nuovi concept: la BB2 e la DB12. Era giugno e ad Eicma mancavano poco più di quattro mesi, una vera “mission impossible”, ma allo stesso tempo era anche impossibile dire di no. E’ stata semplicemente una bella pazzia ma che ricordiamo ancora con emozione, il motto del tempo era “caos gestito”.”

I colori dei caschi Schuberth per la Red Bull Rookies Cup

Quali sono i progetti di questi 10 anni di attività di cui andate più orgogliosi?
Beh, a parte il già citato progetto Bimota, siamo fieri della splendida avventura che ci vede uniti ormai da 5 anni consecutivi al Team Suzuki Ecstar per lo sviluppo del design della squadra. Quando Davide Brivio (il team manager di Suzuki Ecstar – ndr) ci ha chiesto di collaborare, il progetto del ritorno della Suzuki in MotoGP era solo sulla carta; è stato un percorso fatto assieme fin dalle origini. Quest’anno siamo molto fieri di aver sviluppato e realizzato i caschi Schuberth per la Red Bull Rookies Cup. Vedere un brand giovane come il nostro unito a questi giovanissimi piloti da cui usciranno i futuri campioni del motociclismo è il massimo. Crediamo molto anche nel servizio Racing dedicato ai piloti; supportiamo, tra gli altri, Brad Binder, che il prossimo anno sarà con il team ufficiale KTM in MotoGP, e Scott Redding, carismatico ed estroverso pilota inglese ex-MotoGP, che quest’anno ha vinto da esordiente il campionato Superbike inglese e che il prossimo anno punterà al titolo della World SBK. Siamo molto fieri del rapporto e della visione comune che si crea con questi piloti.

Il casco commemorativo con cui Scott Redding ha festeggiato la conquista del titolo BSB

“In questo decennio il nostro approccio è stato quello di guardare avanti e di portare proposte sempre nuove e sempre fuori dagli schemi, è così che abbiamo creato innovazione. Nel 2020 festeggeremo i nostri primi 10 anni di attività così abbiamo pensato ad alcune novità: una a cui teniamo particolarmente verrà svelata ad Eicma 2019. Per ora possiamo anticiparvi che sarà una nuova grafica per il famoso brand Arai sul modello di punta RX7V denominata ‘Sword’. Se sarete ad Eicma vi consigliamo di andarla a vedere!”

A questo link trovate la sezione RACING di Sakart Design http://www.sakartdesign.com/it/racing/