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La MotoE 2024 parte in Algarve, con il GP del Portogallo

Prende il via in occasione del GP del Portogallo la MotoE 2024 (foto: Michelin)

L’inverno è passato e la stagione 2024 della MotoE è pronta a prendere il via questo weekend con il GP del Portogallo a Portimao. Casadei, Torres, Ferrari e Granado, insieme agli altri piloti del Campionato del Mondo MotoE, si preparano a scrivere un nuovo capitolo della classe elettrica della MotoGP.

Questo weekend, sull’inedito, per la MotoE, circuito di Portimao, si disputa il GP del Portogallo, primo round della stagine 2024 della categoria elettrica della MotoGP, la sesta dal suo esordio e la seconda con lo status di Campionato Mondiale.
Si tratta anche della seconda edizione con la Ducati V21L, il prototipo elettrico della Casa di Borgo Panigale, che sarà fornitore unico per la MotoE fino al 2026. Quest’anno, il calendario si conferma su otto round e sedici gare, da marzo a settembre, con la novità del circuito di Portimao. Nel 2024 debuttano in MotoE tre nuove squadre e cinque nuovi piloti, mentre si allunga la lista dei possibili favoriti per la vittoria finale. In cima alla lista c’è il campione in carica, Mattia Casadei. L’italiano quest’anno cambia squadra e inizia una nuova sfida nel team LCR, al fianco di Eric Granado. Il primo dei suoi rivali è il portacolori dell’Openbank Aspar Team, Jordi Torres, vincitore della MotoE nel 2020 e 2021, e secondo classificato nella scorsa edizione. Torres arriva al 2024 con l’obiettivo di riprendersi la corona della MotoE dopo essere stato in testa al campionato 2023 fino a due tappe dalla conclusione. Anche Héctor Garzó, il più veloce nei test pre-stagionali, Matteo Ferrari, Eric Granado e Nicholas Spinelli puntano al titolo in una stagione che si presenta come la più combattuta di sempre, con al via nove dei primi dieci classificati del 2023.
Prima che la stagione inizi sabato con le prime due gare, i piloti della categoria elettrica del Campionato del Mondo affronteranno un’ultima giornata di test, sempre a Portimao, giovedì.

Le squadre e i piloti del MotoE World Championship 2024

Il 2024 è il secondo in cui il MotoE World Championship si disputa con la Ducati elettrica V21L. Se, per quanto riguarda la moto, non ci sono grandi novità in attesa del nuovo modello per il biennio 2025-2026, sul fronte piloti, ci sono diversi importanti cambiamenti. Il primo tra tutti riguarda il campione del mondo in carica, Mattia Casadei, che ha annunciato l’accordo con il team LCR di Lucio Cecchinello. Casadei ha vinto con il team PONS Racing il titolo nel 2023, l’ultimo anno nel motomondiale per la squadra spagnola, che oltre alla MotoE, ha abbondonato anche la classe Moto2. A PONS Racing è subentrata un’altra squadra spagnola: MT Helmets – MSi, che nel 2024 partecipa quindi in Moto3, Moto2 e MotoE.
MT Helmets – MSi, per la classe MotoE, prende la denominazione di Axxis-MSI, schierando Miquel Pons e Oscar Gutierrez. Miquel Pons è un pilota spagnolo con già tre anni di esperienza in MotoE e vincitore del GP di Catalogna nel 2021, mentre Oscar Gutierrez è un quasi esordiente in MotoE, avendo corso lo scorso anno con la Ducati V21L in un paio di occasioni, per sostituire l’infortunato Luca Salvadori.
Tornando al team LCR, la squadra di Cecchinello schiererà quindi il duo Casadei-Granado: il campione del mondo in carica e il pilota che ha vinto più gare in MotoE.

Nicholas Spinelli e Alessandro Zaccone sono stati tra i più veloci nei test a Portimao svolti lo scorso febbraio
Nicholas Spinelli e Alessandro Zaccone sono stati tra i più veloci nei test a Portimao svolti lo scorso febbraio (foto: Tech3 E-Racing)

Gresini Racing, ha confermanto anche per il 2024, sia Matteo Ferrari che Alessio Finello, mentre il team Aspar ha rinnovato la fiducia a Jordi Torres e ha scelto come suo compagno di squadra Kevin Zannoni, reduce da due podi nella MotoE 2023 con la Sic58 Squadra Corse. Per il 2024, Nicholas Spinelli, il giovane pilota italiano vincitore dell’ultima gara della passata stagione, ha trovato un accordo con il team Tech3 E-Racing. Nel team di Hervé Poncharal, Spinelli fa coppia con Alessandro Zaccone, alla sua seconda stagione consecutiva con la squadra francese.
Oltre al team Axxis-Msi, ci sono altri due team esordienti nella MotoE 2024: Klint Forward Racing e Aruba Cloud MotoE. Klint Forward Racing ha rilevato le due Ducati V21L ex RNF, raddoppiando così la sua presenza nel motomondiale e schierando quattro piloti tra Moto2 e MotoE. Insieme a Maria Herrera, nel team Forward, c’è Andrea Mantovani, vincitore di due gare nella passata stagione. Forward Racing, oltre alle moto e a Mantovani, ha preso dal team RNF anche il direttore tecnico, Ramon Forcada, vincitore di quattro titoli MotoGP come capotecnico di Jorge Lorenzo. A portare invece in pista per la prima volta le Ducati MotoE del team Aruba Cloud sono due esordienti con le moto elettriche: Chaz Davies e Armando Pontone.

Chaz Davies, uno dei piloti al debutto nella MotoE 2024
Chaz Davies, uno dei piloti al debutto nella MotoE 2024 (foto: MotoGP)

Tra le nove squadre che prendono parte alla classe elettrica della MotoGP troviamo anche Dynavolt Intact GP e la Sic58 Squadra Corse. La prima ha confermato Hector Garzò, vincitore l’anno scorso della sua prima gara in MotoE e quarto a fine campionato, e ha annunciato Lukas Tulovic, al rientro in MotoE dove aveva già corso nelle stagioni 2020 e 2021. La squadra Sic58 ha confermato per il 2024 Kevin Manfredi, alla terza stagione in MotoE e reduce da due secondi posti nel 2023, e ha scelto come secondo pilota del team Massimo Roccoli.

Queste sono le squadre e i piloti del MotoE World Championship 2024:
LCR E-Team: Mattia Casadei – Eric Granado
Felo Gresini MotoE: Matteo Ferrari – Alessio Finello
Openbank Aspar team: Jordi Torres – Kevin Zannoni
Tech3 E-Racing: Alessandro Zaccone – Nicholas Spinelli
Dynavolt Intact GP: Lukas Tulovic – Hector Garzò
Ongetta Sic58 Squadra Corse: Kevin Manfredi – Massimo Roccoli
Axxis – MSi: Miquel Pons – Oscar Gutierrez
Klint Forward Racing: Andrea Mantovani – Maria Herrera
Aruba Cloud MotoE: Chaz Davies – Armando Pontone

Il programma di gara della MotoE 2024

Nel 2024 non cambia il programma dei weekend di gara. La MotoE prende sempre il via il venerdì alle 8:30 con la FP1, prima di una seconda sessione, la FP2 alle 12:25. I tempi combinati di FP1 e FP2 decidono gli iscritti diretti alla Q1 e alla Q2, con inizio alle 16:15.
Il sabato è il momento dello spettacolo per il Mondiale MotoE: è il giorno della doppia gara.
Gara 1 parte alle 12:15, subito dopo le qualifiche per la classe MotoGP, ed è la prima gara del weekend. A seguire si svolgono le qualifiche per la Moto3 e la Moto2 e la Sprint della MotoGP.
Gara 2 segue la Sprint Race della MotoGP, con lo spegnimento dei semafori per la seconda gara del fine settimana fissato per le 16:10. Si tratta di un doppio evento che dà al mondiale elettrico un’incredibile visibilità e assicura ai fan di tutto il mondo il meglio di questo percorso parallelo di innovazione sostenibile.

Le novità tecniche della stagione 2024

Per il secondo anno, i piloti della MotoE saranno in sella alla moto elettrica di Ducati, la V21L. Per chi non le conoscesse, le caratteristiche della Ducati elettrica sono: 150 HP di potenza, 140 Nm di coppia, e 282 km/h di velocità massima. La moto pesa 225 kg di cui 110 kg sono della batteria da 18 kWh e 800 V raffreddata a liquido. Quest’ultima è contenuta in un involucro di carbonio che la trasforma nel telaio stesso della moto. Sulla Ducati MotoE, il freno posteriore non è più meccanico, ma ‘elettrico’; l’azione frenante è realizzata attraverso la gestione elettronica del motore.
I controlli elettronici, che comprendono il Ride by Wire, il Traction Control, lo Slide Control, il Wheelie Control e la gestione del freno motore, rendono la guida della V21L sostanzialmente analoga alle altre moto da corsa Ducati.

Tra le novità in tema di elettronica, segnaliamo l’aumento del numero delle mappe per il freno motore, che passano da tre a nove, mentre rimane inalterato quello delle mappe per il Traction Control e del Ride by Wire. Tra i principali upgrade per l’elettronica segnaliamo la funzione adattiva del Traction Control, che ora ha tra i suoi parametri l’usura del pneumatico posteriore.
Proprio nei pneumatici Michelin risiede una delle principali novità della MotoE 2024. Il quantitativo di materiali riciclati e ecosostenibile sale ancora, raggiungendo il 49% all’anteriore e il 53% al posteriore. Quest’ultimo è caratterizzato da un particolare disegno del battistrada che simboleggia la strategia “tutto sostenibile” di Michelin ed evoca il pneumatico Vision presentato dalla Casa francese nel 2017.
Non da ultima segnaliamo la “celebration mode” dell’Anti-Wheelie: a fine gara, dopo aver tagliato il traguardo, i piloti della MotoE potranno disinserire il Wheelie Control per festeggiare impennando nel giro di rientro.

I piloti della MotoE mentre provano il nuovo pneumatico posteriore Michelin durante i test a Portimao dello scorso febbraio
I piloti della MotoE mentre provano il nuovo pneumatico posteriore Michelin durante i test a Portimao dello scorso febbraio (foto: MotoGP)

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