Home Campionato Le squadre 2022 sono un buon segnale per la MotoE

Le squadre 2022 sono un buon segnale per la MotoE

I piloti MotoE 2021 a Le Mans

Lo schieramento dei piloti 2022 ci dice che la MotoE World Cup gode di buona salute, cosa non da poco di questi tempi. Non solo ci saranno i protagonisti della stagione passata, Jordi Torres, Dominique Aegerter, Matteo Ferrari, Eric Granado e Mattia Casadei solo per citarne alcuni, ma ci sarà anche il ritorno di alcuni famosi ex-piloti della prima edizione: Niccolò Canepa, Héctor Garzò e Bradley Smith.

Fino ad ora avevamo visto sostanzialmente tre tipologie di piloti tra quelli che sceglievano la MotoE. C’erano piloti in uscita dal motomondiale che nella MotoE vedevano la possibilità di restare nel paddock della MotoGP per eventualmente trovare una nuova collocazione in una delle tre classi principali. C’erano poi piloti giovani che usavano la MotoE per farsi notare dai team manager del motomondiale e trovare un posto in Moto2. Da ultimo c’erano piloti impegnati in altri campionati, ad esempio il mondiale Endurance, che usavano la MotoE come una integrazione alla loro stagione.

Sarà per il campionato più lungo, per la prospettiva di nuove gare extra-europee l’anno prossimo o per l’imminente arrivo di Ducati, fatto è che da quest’anno si nota un approccio diverso. Non troviamo solo piloti che sono in MotoE ‘con la valigia’ per fare soltanto una stagione, ma anche piloti che vedono questa come una delle possibili categorie in cui competere con continuità. Avere un gruppo di piloti consolidato e sfide che si ripropongono anno dopo anno è un elemento importante per la crescita della MotoE. Se un pilota crede in una competizione, ci credono anche i suoi tifosi, che la seguiranno con interesse sempre maggiore. Chi non vorrà, ad esempioi, vedere la sfida Torres-Aegerter riproporsi nel 2022?

La MotoE per la prima volta ad Assen nel 2021

Detto questo, vediamo quali sono le squadre e i piloti che prenderanno parte alla MotoE World Cup 2022:
Pons Racing 40: Jordi Torres e Mattia Casadei
Felo Gresini MotoE: Matteo Ferrari e Alessio Finello
LCR E-Team: Miquel Pons e Eric Granado
Tech3 E-Racing: Héctor Garzò e Alex Escrig
WithU GRT RNF MotoE team: Bradley Smith e Niccolò Canepa
Octo Pramac MotoE: Javier Fores e Kevin Manfredi
Openbank Aspar team: Maria Herrera e Marc Alcoba
Dynavolt Intact GP: Dominique Aegerter
Ongetta Sic58 Squadra Corse: Kevin Zannoni
Avintia Esponsorama Racing: TBD
Avant Ajo MotoE: Hikari Okubo

Ad alcuni di loro abbiamo chiesto cosa ne pensano dello schieramento della MotoE per l’anno prossimo; ecco cosa hanno risposto.

Matteo Ferrari
“Mi piace molto perché tornano alcuni grandi protagonisti della prima stagione come Smith e Garzò, e allo stesso tempo sono rimasti i più forti delle scorse edizioni: Torres, Aegerter e Granado. Tra i nuovi ci sono dei bei piloti, io vedo molto bene Fores. Ci sono dei buonissimi piloti e la sfida sarà ancora più eccitante. Voglio che per me questo sia l’anno del riscatto dopo gli scorsi due in cui sono andato bene ma non ho vinto il titolo. Quest’anno il livello complessivo sarà molto alto quindi vincere avrà ancora più valore”.

La MotoE World Cup a Barcellona nel 2021

Dominique Aegerter
“Sono molto felice di essere di nuovo in MotoE per la terza volta. L’anno prossimo ci saranno tanti piloti forti da diversi paesi: alcuni hanno già esperienza in MotoE, come Bradley Smith, altri invece hanno già partecipato alle ultime stagioni come Ferrari, Torres, Casadei e Granado. Anche Fores sarà un nuovo forte pilota con cui lottare nella prossima stagione. È un bene, ci saranno buoni piloti con buona esperienza, non vedo l’ora di combattere con loro e, perchè no, per essere il migliore.
Sono invece un po’ deluso per il fatto che non ci saranno aggiornamenti significativi della moto. Questo sarà il quarto anno della MotoE e la moto sarà quasi la stessa. È la tecnologia del futuro, ma mi sarei aspettato più evoluzioni tecniche; sono un po’ triste per questo. D’altra parte, sono contento del nuovo format della qualifica e della doppia gara per ogni round. Alla fine, avremo quattordici gare che saranno fantastiche, sarà più simile ad un vero campionato”.

Mattia Casadei
“Penso che ci sia un bellissimo schieramento, sono arrivati tanti piloti forti e altri altrettanto forti hanno fatto ritorno. Penso che ne verranno fuori delle bellissime gare molte combattute. Per me questo sarà un ulteriore stimolo per dare il massimo per stare davanti. Le carte in regola ci sono. Quest’anno correrò con una squadra e mi ritengo di essere della partita per conquistate il titolo”.

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