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MotoE 2023: le prestazioni in pista della Ducati V21L

Infografica con numeri e dati della Ducati MotoE in pista: al Mugello la velocità massima
Numeri e dati della Ducati MotoE in pista: al Mugello la velocità massima (foto: IntactGP – dati: Ducati)

Numeri, dati e prestazioni della Ducati V21L sulle piste del campionato del mondo MotoE 2023.

Quali sono le reali prestazioni in pista della V21L, la moto elettrica progettata da Ducati per il mondiale MotoE?
Il 21 ottobre 2021, Ducati ha annunciato che sarebbe diventata il fornitore unico del MotoE World Championship, la classe elettrica della MotoGP, a partire dal 2023. Dopo diversi test interni realizzati dal test team ufficiale di Ducati Corse, la MotoE di Borgo Panigale è stata guidata in pista dai piloti della MotoE nei test di Jerez e Barcellona, prima del via ufficiale della stagione 2023.
In occasione dalla presentazione ufficiale, Ducati ha dichiarato i dati e le prestazioni della sua prima moto elettrica: 150 HP di potenza, 140 Nm di coppia, 275 km/h di velocità massima e così via. Quali sono però le effettive prestazioni della V21L in pista? Come la guidano i 18 piloti della MotoE? Grazie alla collaborazione di Ducati, Dorna e di alcuni team, possiamo presentare una serie di dati ricavati dalle telemetrie delle moto impegnate nelle gare del mondiale elettrico della MotoGP.

Infografica con numeri e dati della Ducati MotoE in pista a Le Mans

Accelerazione e velocità massima della Ducati MotoE in pista

Partiamo da due dati di base: velocità massima e accelerazione. La MotoE 2023 pesa 225 kg a cui va aggiunto il peso del pilota. Parliamo di diverse decine di kg in più di una MotoGP; nonostante questo, la V21L accelera come una MotoGP, impiegando 2.5 secondi per andare da 0 a 100 km/h. Grazie alla notevole coppia del motore elettrico, l’accelerazione della MotoE rimane altissima fino al 50% dei giri massimi del motore; a quel punto la coppia decrese gradualmente. Nonostante questo, la MotoE raggiunge i 200 km/h partendo da ferma in meno di sette secondi.

Numeri e dati: infografica con la curva di accelerazione della Ducati MotoE da 0 a 200 km/h
La curva di accelerazione della Ducati MotoE da 0 a 200 km/h (foto: Aspar Team – dati: Ducati)

Piste diverse hanno mappe motore e rapporti di trasmissione specifici, per questo la Ducati MotoE raggiunge velocità massime diverse a seconda del circuito. Il valore più alto raggiunto durante uno dei round ufficiali della stagione 2023 è stato di 281.9 km/h in fondo al lungo rettilineo del Mugello. Nelle altre piste, la velocità di punta è stata più bassa, mediamente intorno ai 250 km/h.

CircuitoVelocità Massima
Le Mans249.3 km/h
Mugello281.9 km/h
Sachsenring248.6 km/h
Assen250.4 km/h

In che modo la Ducati MotoE raggiunge queste velocità? Se prendiamo come riferimento il Mugello, man mano che il pilota rialza la moto dai 55.6° di inclinazione durante la percorrenza della curva 15 (Bucine), la V21L accelera da 100 km/h fino a 281.9 km/h in 20 secondi, 17 dei quali con l’acceleratore aperto al 100%. Nei primi tre secondi di accelerazione, la moto è ancora inclinata mentre sta ancora percorrendo il tratto di uscita dalla curva quindi l’acceleratore è parzialmente aperto.
L’immagine qui sotto riporta il grafico della velocità e dell’apertura del ‘gas’ sul rettilineo principale del Mugello, tra la curva 15 (Bucine) e la curva 1 (San Donato).

Numeri e dati: la telemetria della MotoE relativa al rettilineo dal Mugello
La telemetria della MotoE relativa al rettilineo dal Mugello (dati: Ducati)

La frenata della Ducati MotoE in pista

Com’è la frenata della Ducati V21L? Anche in questo caso ci sono delle analogie con la frenata della MotoGP, al netto delle differenze dei due sistemi frenanti (dischi in carbonio per la MotoGP, dischi in acciaio per la MotoE). Nelle frenate più impegnative come quelle di curva 1 a Barcellona o al Mugello, i tempi di frenata sono simili tra MotoGP e MotoE (circa cinque secondi); nel primo caso la decelerazione è maggiore, mentre nel secondo caso è maggiore la massa da frenare.

Numeri e dati: infografica con la telemetria della frenata della MotoE relativa alla curva 1 di Barcellona
La telemetria della frenata della MotoE relativa alla curva 1 di Barcellona (foto: Aspar Team – dati: Ducati)

Guardando i grafici di velocità e pressione olio del circuito frenante, quest’ultima raggiunge circa 12 bar nel primo tratto della frenata. Man mano che la moto decellera e aumenta l’angolo di piega, diminuisce la forza che agisce sui freni fino ad annullarsi prima del punto di corda. Il valore massimo di pressione del circuito frenante di 14 bar è stato registrato al Sachsering, nella prima parte della frenata della curva 12, in fondo alla discesa della Waterfall.

Numeri e dati: infografica con la telemetria della frenata della MotoE relativa alla curva 12 del Sachsenring
La telemetria della frenata della MotoE relativa alla curva 12 del Sachsenring (foto: Intact GP – dati: Ducati)

I tempi sul giro della MotoE 2023

Nei primi due appuntamenti del 2023, a Le Mans e al Mugello, la V21L ha battuto il precedente record sul giro di oltre tre secondi. Anche al Sachsenring è stato stabilito un nuovo record della pista. Inoltre, in entrambe le gare del GP di Francia, tutti i partecipanti sono stati più veloci del precedente record sul giro della MotoE. Anche nel GP d’Olanda ad Assen, la nuova MotoE è stata più veloce del precedente record della pista, questa volta di 2.5 secondi.
Già ad inizio stagione, nel primo test del 2023, a marzo, Granado era stato mezzo secondo più veloce del record ufficiale della MotoE a Jerez. Un mese più tardi, nel secondo test, Granado era stato di nuovo il più veloce, abbassando di tre secondi il record ufficiale sul giro della MotoE a Barcellona.

La classifica dopo le due gare della MotoE in Olanda

MotoE World Championship
La classifica del campionato 2023

Foto: motogp.com

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