Home Campionato L’analisi delle due gare del GP di Francia della MotoE 2024

L’analisi delle due gare del GP di Francia della MotoE 2024

Il via di Gara 1 della MotoE 2024 a Le Mans
Il via di Gara 1 della MotoE 2024 a Le Mans (foto: MotoGP)

La MotoE è tornata in pista in Francia, per il secondo round della stagione 2024. Nelle due gare sul circuito di Le Mans, si è imposto Nicholas Spinelli, che regala così una fantastica doppia vittoria al team Tech3 E-Racing nella gara di casa.

Cosa possiamo dire dopo le due gare francesi della MotoE 2024? Questi, a nostro avviso, sono i punti più interessanti emersi a Le Mans:
1 – Iniziamo da Nicholas Spinelli, autore di una doppietta a Le Mans. Il pilota del team Tech-3 E-Racing ha regalato un doppio souvenir ad Hervè Poncharal per il GP di casa; non male per un pilota che ad un certo punto dell’inverno si era trovato senza moto, dopo il ‘ritiro’ del team RNF con cui aveva un accordo. Dal non avere una moto, a vincere tre gare su quattro in MotoE più la gara di debutto in WorldSBK, è un gran bel risultato. Ora Spinelli è, a tutti gli effetti, l’avversario principale in campionato del suo ex compagno di squadra del 2023, Mattia Casadei.

Mattia Casadei in pista a Le Mans con la Ducati MotoE dell'LCR E-Team
Mattia Casadei in pista a Le Mans con la Ducati MotoE dell’LCR E-Team (foto: MotoGP)

2 – A proposito di Mattia Casadei. Il neo-pilota dell’LCR E-Team sta facendo perfettamente il lavoro per cui Lucio Cecchinello lo ha ingaggiato: vincere le gare ma soprattutto fare punti per portare finalmente il titolo della MotoE in casa LCR. In Francia, Casadei non ha vinto ma ha raccolto punti importanti con i due podi. Un secondo e un terzo posto possono sembrare pochi di fronte alla doppietta di Spinelli, ma un doppio podio in una categoria così combattuta sono fondamentali per la corsa al titolo. E Casadei ne è consapevole, come si è visto dalla determinazione con cui ha lottato in Francia, soprattutto con Zannoni, per raccogliere il maggior numero di punti possibili.

3 – La corsa al titolo. La MotoE ha disputato finora solo quattro gare, ma sono comunque un quarto dell’intera stagione, composta da sedici gare. Quattro gare sono già sufficienti per avere qualche indicazione su chi c’è e chi non c’è, nella corsa verso il titolo di campione 2024. Per vincere il campionato serve una media di 16 punti a gara, il che vuol dire, in media, arrivare sempre almeno terzi. Per ora gli unici ‘in media’ sono Casadei e Spinelli. Tutti gli altri, se non iniziano a vincere qualche gara, rischiano di rimanere troppo indietro. A fine maggio, dopo il GP di Catalogna e quello d’Italia, la MotoE sarà al giro di boa della sua sesta stagione. Questi due round rischiano di essere già l’ultima chiamata per alcuni pretendenti al titolo, come Ferrari, Torres e Granado.

Oscar Gutierrez ha conquistato un podio anche nel GP di Francia a Le Mans
Oscar Gutierrez ha conquistato un podio anche nel GP di Francia a Le Mans (foto: Axxis Msi)

4 – Oscar Gutierrez. A prima vista, il podio a Portimao dell’esordiente spagnolo poteva sembrava il frutto delle numerose sessioni di test invernali che i piloti della MotoE avevano avuto in Algarve. Le Mans doveva essere la pista che avrebbe dovuto ridimensionare il pilota del team Axxis-Msi, che non aveva mai corso sul circuito francese. E invece Gutierrez, non solo è andato forte, ma ha conquistato un altro podio, terminando gara 2 a soli quattro decimi dal vincitore. Ora lo spagnolo è quarto in classifica generale e non per caso, come si vede dal modo in cui guida la Ducati V21L e dai tempi che riesce ad ottenere.

5 – Kevin Zannoni. A pochi istanti dal termine della Q1, Zannoni era pronto a presentarsi in Q2 per lottare con Spinelli, Garzò e Granado, per la pole position del GP di Francia. Salvo poi, nel volgere di un attimo, essere colpito dalla moto involontariamente lanciata contro di lui da Alessio Finello alla frenata della prima chicane. Il pilota del team Aspar è tornato ai box demoralizzato, senza una moto per partecipare alla Q2. Zannoni ha però trasformato questo momento nella carica che gli ha permesso una bellissima rimonta in gara 1, portandolo dalla decima posizione fino al secondo posto sul podio. Ora Zannoni è terzo in classifica generale e nel team Aspar sta facendo meglio del suo compagno di squadra, due volte campione della MotoE.

6 – Hector Garzò. Fantastico il venerdì, disastroso la domenica. Garzò è stato impeccabile nelle sessioni dei venerdì, conquistando la sua prima pole position in MotoE e abbassando il record della pista, cosa ripetuta poi in gara 2. Però non si possono fare due cadute su due gare in cui si ha tutto per vincere. Garzò è uno dei piloti più veloci della MotoE e uno dei candidati alla vittoria finale, sempre che si affranchi dal suo storico difetto di cadere quando può vincere.

La caduta di Hector Garzò in Gara 1 a Le Mans
La caduta di Hector Garzò in Gara 1 a Le Mans (foto: MotoGP)

7 – Un anno fa, Matteo Ferrari aveva fatto di tutto a Le Mans: pole position, record della pista, caduta, vittoria nonostante un long lap penalty. Quest’anno il pilota della squadra Gresini ha ripercorso la stessa parabola del round in Portogallo: problemi nelle prove libere, mancato passaggio in Q2, partenza nelle retrovie e un leggero recupero in gara. Serve cambiare qualcosa a partire dal venerdì per tornare ai suoi soliti livelli.

8 – A Le Mans si è rivisto Andrea Mantovani; evidentemente il pilota italiano si sta caricando per le gare a Barcellona e al Mugello, due piste dove l’anno scorso ha vinto. Non è stato inquadrato tanto dalle telecamere ma Mantovani ha fatto due belle gare, recuperando in entrambi i casi dall’undicesima alla quinta posizione.

9 – Dopo aver osservato i dati di quattro gare, possiamo dire che gli pneumatici Michelin per il 2024 hanno risolto il loro tallone d’Achille della stagione precedente, quando la gomma anteriore del costruttore francese si usurava prematuramente. I tempi delle gare fin qui disputate ci dicono che le nuove gomme permettono tempi costanti per tutta la durata della gara.

10 – Il pubblico. Il GP di Francia del 2024 ha battuto il record di tutti i tempi ed è diventato l’evento MotoGP con la migliore affluenza della storia. Domenica quasi 120.000 persone erano presenti sulle tribune del circuito francese. Sabato, in occasione delle gare della MotoE e della Sprint Race della MotoGP, ce n’erano quasi 90.000. Il pubblico francese si è dimostrato ancora una volta uno di quelli più appassionati al motociclismo in quanto sport.

Se vi è piaciuta la nostra analisi del GP di Francia della MotoE 2024, potete iscrivervi al canale Whatsapp di Epaddock e ricevi gratuitamente sul cellulare in tempo reale tutte le nostre notizie: scopri qui come.


MotoE World Championship
La classifica della MotoE 2024


Foto: MotoGP

Per essere aggiornato sul MotoE World Championship, iscriviti al canale Whatsapp di Epaddock e ricevi gratuitamente sul tuo cellulare in tempo reale tutte le nostre notizie: scopri qui come.