Lo Spiegone

Lo Spiegone

Elementi di moto elettrica

La Ducati V21L per il campionato del mondo MotoE
La Ducati V21L per il campionato del mondo MotoE (foto: Ducati)

Quali sono gli elementi di base di una moto elettrica, come la Ducati MotoE? Per moto elettrica si intende una moto in cui il motore a combustione è sostituito da un motore elettrico e l’energia non è quella chimica del carburante, ma quella elettrica della batteria. Allo stesso modo, su una moto elettrica, il sistema di alimentazione è sostituito dall’ inverter. Dal punto di vista della ciclistica invece non ci sono differenze sostanziali: telaio, sospensioni e freni sono concettualmente gli stessi tra i due tipi di moto.
Il moto alla ruota arriva da una trasmissione di tipo tradizionale, per la MotoE è a catena. Sulla moto progettata da Ducati, il pignone della trasmissione è messo in rotazione dal motore elettrico attraverso una serie di ingranaggi che sono integrati nello stesso alloggiamento del motore. Altri costruttori adottano soluzioni diverse: c’è chi ha installato il pignone in modo rigido sull’albero del motore elettrico, accoppiandolo ad una corona di grandi dimensioni per ridurre il numero di giri, ma c’è anche chi ha scelto di mantenere la frizione e un cambio tradizionale.

La MotoE in ricarica da una stazione di Enel X Way
La MotoE in ricarica da una stazione di Enel X Way (foto Epaddock)

Sulla MotoE la velocità di rotazione del motore è comandata dalla rotazione della manopola del gas, attraverso il sistema di controllo della moto e l’inverter. Quest’ultimo è un dispositivo che trasforma la corrente continua che arriva dalla batteria in corrente alternata necessaria per alimentare il motore. L’elettronica di potenza, che fa parte dell’inverter, modifica la frequenza della corrente elettrica alternata, facendo variare il numero di giri del motore. Quando il pilota tiene chiusa la manopola a moto ferma, il motore elettrico non gira quindi non serve che sia presente la frizione.

Dettaglio del motore elettrico della Ducati MotoE
Dettaglio del motore elettrico della Ducati MotoE (foto Epaddock)

L’energia per il motore è presa dalla batteria e viene trasformata in corrente alternata alla frequenza imposta dal comando dell’acceleratore. Durante il processo di ricarica invece, la corrente, fluisce verso la batteria e viene immagazzinata al suo interno. Entrambi i processi generano calore; per questo serve un sistema di raffreddamento molto efficace per tenere tutte le celle della batteria all’interno del corretto campo di temperatura.
Mentre il motore elettrico ha un ingombro più ridotto rispetto ad un motore endotermico, così non è per la batteria, che è molto pesante e voluminosa. L’autonomia di una moto elettrica dipende da quanta energia può essere immagazzinata nella batteria, quindi più km si vogliono fare più deve essere grande la batteria.

L’approfondimento dei elementi principali della moto elettrica e del design della MotoE sono descritti nella sezione tecnica del sito o nel link qui di seguito.

Per essere aggiornato sul MotoE World Championship, iscriviti al broadcast Whatsapp di Epaddock e ricevi gratuitamente sul tuo cellulare in tempo reale tutte le nostre notizie: scopri qui come.